
Continua l’impegno di ANRA nei confronti della valorizzazione della diversità: l’Associazione Nazionale dei Risk Manager è tra i protagonisti e promotori dell’edizione italiana del Dive In Festival, iniziativa promossa a livello internazionale da Lloyd’s di Londra dal 2015 per promuovere diversità ed inclusione in un settore tradizionalmente conservatore come quello assicurativo.
Nel corso di 13 appuntamenti online, dal 22 al 24 settembre, interverranno esperti di diversity&inclusion, della gestione delle risorse umane, insieme a esponenti del settore assicurativo, della consulenza e del mondo delle imprese, che si confronteranno, nel corso delle tavole rotonde, sul tema “Local Voice, Global Impact”.
“Arrivare a riconoscere, per eliminarle, tutte le forme di discriminazione è un percorso lungo, che richiederà tempo, ed è ben lontano dal suo termine. In un momento storico così peculiare, attraversato dagli echi dei movimenti MeToo e Black Lives Matter, mentre il mondo continua a fare i conti con l’andamento altalenante della pandemia, diventa importante interrogarsi e riflettere su cosa significa l’impatto di un’esperienza condivisa di lock down globale, anche a livello di diversity&inclusion. In che modo questo influenzerà le organizzazioni, le loro strategie e scelte, la comunicazione, la gestione delle risorse? Com’è cambiata la percezione? È a queste domande che cercheremo di trovare risposta nel corso di questo appuntamento”,commenta Alessandro De Felice, Presidente ANRA.
Ad aprire i lavori, il 22 settembre alle 9.15, insieme a Lloyd’s, ValoreD e Marsh saranno due rappresentanti di ANRA, Alessandro De Felice, Presidente, e Gabriella Fraire, Consigliera. L’Associazione dei Risk Manager ha intrapreso da anni un percorso volto a favorire una maggiore inclusione di genere all’interno delle imprese e del settore finanziario/assicurativo: nel 2017, con la survey “Gender Diversity e Risk Management”, era emerso che secondo i Soci la diversità, intesa come presenza congiunta di donne e uomini in un team di Risk Management, era un valore per l’azienda favorendo da un lato il confronto professionale su aspetti diversi con cappelli diversi (73%) per una migliore focalizzazione al raggiungimento dei risultati (38%), dall’altro la coesione del team (41%), valorizzando il contributo di ciascun membro (61%). Da allora, tramite diverse iniziative e attività di sensibilizzazione, ANRA ha visto crescere la percentuale di socie dal 27% al 33% del 2020, e ha un Consiglio Direttivo formato da 5 donne e 6 uomini.
Gabriella Fraire interverrà inoltre accanto a Valentina Paduano, che rappresenta ANRA in Europa nel Consiglio Direttivo FERMA, nella tavola rotonda “Sostenibilità in prospettiva: il ruolo della pluralità”, il 24 settembre alle 11.00.
La prima mattina del 24 settembre ospiterà, infine, un’edizione speciale di Caffè in Rosa, un’altra fra le iniziative ANRA volte a sensibilizzare e informare sul tema della diversità come valore aggiunto, inserita nel progetto “I Talenti delle Donne” del Comune di Milano. In occasione del Festival, l’appuntamento è aperto a tutti, e dedicato al “Linguaggio dell’Inclusione”, con un’intervista ad Alexa Pantanella, fondatrice di Diversity & Inclusion Speaking, un programma dedicato alle aziende per scoprire e superare gli stereotipi veicolati dai linguaggi, utilizzati all’interno così come all’esterno delle organizzazioni stesse.