
L’inflazione degli ultimi anni ha colpito duramente il portafoglio delle famiglie italiane, cambiando radicalmente i comportamenti di consumo. Il Censis rileva che tra il 2019 e il 2024 i prezzi dei beni alimentari e per la cura della casa e della persona sono aumentati del 23%, mentre il costo dei generi alimentari è salito del 22,2%, con un volume di acquisti sceso del 2,7%.
Anche vestiario e calzature hanno seguito una dinamica simile (+4,9% in valore, -3,5% in volume), ma è nei servizi assicurativi e finanziari che l’impatto è più evidente. “I servizi assicurativi e finanziari sono aumentati del 47,3% in termini nominali, ma l’utilizzo si è ridotto del 2%”, sottolinea il rapporto, mentre i soli servizi finanziari, che rappresentano il 3,2% della spesa delle famiglie, pari a 40 miliardi di euro, hanno visto crescere i prezzi del 106,2% nel periodo considerato.
Il quadro che emerge è chiaro: le famiglie italiane spendono di più per protezione e servizi finanziari, ma ne fruiscono meno, un segnale che l’inflazione sta comprimendo la capacità reale di accesso a questi strumenti. L’analisi evidenzia come, in un contesto di costi crescenti e pressioni economiche, anche le soluzioni assicurative vengano percepite come un bene di consumo differibile, rinviato o ridimensionato, nonostante l’aumento dei premi. L’effetto è duplice: da un lato le compagnie vedono una maggiore pressione sui prezzi, dall’altro la domanda effettiva non cresce proporzionalmente, creando uno scenario sfidante per il settore.
In questo contesto, la gestione dei servizi assicurativi diventa cruciale. Le compagnie devono puntare su innovazione, digitalizzazione e strumenti di comunicazione chiari per rendere più accessibile l’offerta e stimolare l’uso consapevole dei prodotti, al di là della semplice variazione dei prezzi. Il Censis evidenzia quindi un paradosso: più soldi spesi, meno protezione reale ottenuta, un segnale che il mercato assicurativo deve leggere con attenzione per adattare prodotti, servizi e strategie ai bisogni concreti delle famiglie italiane.