
Il piano di impresa 2018-2021 del Gruppo Intesa Sanpaolo ha individuato tra i trend di supporto alla crescita, lo sviluppo di modelli di servizio digitali basati sull'utilizzo di tecnologie innovative.
Agli inizi del 2019, in linea con la strategia individuata, Intesa Sanpaolo aveva acquistato una partecipazione del 20% di Yolo, attraverso Neva Finventures.
Yolo incassa ora un nuovo attestato di fiducia dal Gruppo che partecipa all’aumento di capitale, mentre Intesa Sanpaolo Vita si inserisce a sua volta come nuovo investitore con una quota pari al 2,5% del capitale, confermando la volontà della divisione assicurativa di Intesa Sanpaolo di continuare a promuovere la patnership con Yolo Group per l’accelerazione del business assicurativo e per lo sviluppo di una collaborazione in grado di proporre polizze on demand, instant e tradizionali.
Yolo Group il primo player Insurtech italiano a fornire microassicurazioni e assicurazioni on demand completamente digitali, con un canale proprietario web e mobile con cui effettua distribuzione diretta e indiretta tramite partner e un catalogo di offerta costituito da polizze on demand, attivabili in tempo reale anche da smartphone e che al momento coprono gli ambiti viaggi, beni, persone e salute con soluzioni micro, pay per use e tradizionali.
Nicola Maria Fioravanti, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Vita, responsabile della divisione assicurativa del gruppo Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: “La partnership con Yolo ha una valenza strategica per l’intera Divisione Insurance, che intende sfruttare le potenzialità dell’Insurtech per rafforzare la propria offerta, aumentando il ricorso a contratti e canali digitali, e a forme di instant insurance. Con lo stesso obiettivo si creerà nel contempo un laboratorio permanente di sperimentazione della innovazione digitale”.
Gianluca De Cobelli, Co-founder e amministratore delegato di Yolo Group ha aggiunto: “Riteniamo che il nostro modello di business, fondato sulle nuove abitudini di consumo e accesso ai servizi on line, possa essere ancor più produttivo nello scenario attuale, caratterizzato dalla maggiore sensibilità di persone e imprese alla protezione dai rischi e dall'esigenza dei player del mercato assicurativo di sviluppare l’offerta digitale”.