Gli investitori retail a livello globale non abbandonano il settore bancario, nonostante le turbolenze che hanno investito il comparto nell’ultimo mese, mentre viene premiata la lealtà verso le big tech, alla luce della parziale ripresa del settore nel 2023.
Questa la fotografia che emerge dall’analisi dei titoli più popolari tra gli utenti della rete di social investing eToro nel primo trimestre 2023, nella quale eToro ha osservato quali società hanno registrato la maggiore variazione proporzionale dei detentori rispetto alla fine del quarto trimestre 2022, in Italia e nel mondo, esaminando anche i 10 titoli più diffusi sulla piattaforma.
In cima alla lista dei titoli più popolari a livello globale figurano Tesla, Amazon e Apple, tutti protagonisti di un apprezzamento significativo del prezzo delle loro azioni nel corso dei primi mesi del 2023, con Tesla che ha segnato un +68% da inizio anno. Nel podio degli investitori italiani, invece, la Mela, che occupa il quinto posto, è preceduta da NIO e Meta, con quest’ultima che da inizio 2023 ha visto il prezzo delle sue azioni salire del 76%.
L’affezione per le aziende del comparto tecnologico si è confermata particolarmente solida tra gli utenti italiani di eToro, che nel corso del primo trimestre hanno effettuato acquisti su Alphabet (+14%), Microsoft (+7%) e Intel (+4%), seguendo gli sviluppi sulle applicazioni e sul futuro dell’intelligenza artificiale.
Per gli utenti a livello globale, invece, grandi protagoniste del trimestre sono state le banche, segno che gli investitori hanno tentato di aumentare la propria esposizione al comparto, approfittando delle recenti turbolenze che lo hanno visto protagonista. Il titolo che ha registrato il maggiore aumento di popolarità a livello globale è Credit Suisse, con un +242% dei detentori, seguito da BNP Paribas SA (+36%) e Bank of America (+38%).
Ben Laidler, Global Market Strategist di eToro, commenta: “Nelle ultime settimane il settore bancario è stato in subbuglio e i prezzi delle azioni sono stati colpiti, ma in ultima analisi riteniamo che l'impatto duraturo sia limitato ad alcune singole banche piuttosto che al sistema in generale. In quest'ottica, aver approfittato del calo dei prezzi delle azioni bancarie potrebbe rivelarsi una buona mossa a lungo termine. Anche coloro che si sono buttati su Credit Suisse potrebbero alla fine guadagnarci, visto che ora riceveranno azioni UBS nell'ambito dell'acquisizione. Anche gli investitori retail sono stati premiati per la loro fedeltà ai grandi titoli tecnologici quest'anno, con i prezzi delle azioni che hanno iniziato a recuperare in tutto il settore, anche se in molti casi sono ancora ben lontani dai massimi precedenti. Questi colossi tecnologici hanno enormi margini di profitto e bilanci solidi e sono in una buona posizione per affrontare le difficoltà economiche future”.
L’altro capo della medaglia mostra, invece, una perdita di fiducia verso le compagnie aeree, soprattutto tra gli utenti italiani. Se a livello globale a soffrire i maggiori cali di popolarità sono state Lufthansa (-9%) e United Airlines (-8%), in Italia la compagnia tedesca, attualmente al centro dell’attenzione per gli interessi espressi nei confronti di ITA Airways, ha perso il 13% dei suoi detentori, seguita da easyjet (-8%).