
Nel terzo trimestre 2022 sono state registrate 220.995 convenzioni notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari, -2,7% rispetto al trimestre precedente e -1,0% su base annua.
Il 94,7% delle convenzioni stipulate riguarda trasferimenti di proprietà di immobili a uso abitativo (209.365), il 5,0% quelle a uso economico (11.054) e lo 0,3% convenzioni a uso speciale e multiproprietà (576).
È quanto afferma una nota dell’Istat. Nel confronto congiunturale il settore abitativo segna variazioni percentuali negative in tutte le aree geografiche del Paese: Sud -7,0%, Isole -3,7%, Centro -2,9%, Nord-est -2,5% e Nord-ovest -0,6%.
Complessivamente tra il secondo e il terzo trimestre 2023, l’Istat registra un calo del 2,8% nel settore abitativo.
Il comparto economico è in calo nelle Isole (-5,7%) e nel Sud (-5,2%), mentre cresce nel Nord-ovest (+2,2%), nel Centro (+1,7%) e nel Nord-est (+1,4%).
Complessivamente, rispetto al terzo trimestre 2021 le transazioni immobiliari diminuiscono dell'1,1% nel comparto abitativo, mentre crescono dell'1,1% nell'economico.
Su base annua il comparto abitativo diminuisce nel Nord-est (-4,0%), nel Sud (-2,0%) e nel Nord-ovest (-0,8%) mentre cresce nelle Isole (+3,4%) e nel Centro (+0,7%).
Il settore economico registra variazioni percentuali positive nel Centro (+7,8%), nel Nord-ovest (+1,5%) e nel Sud (+1,1%), negative nelle Isole (-12,6%) e nel Nord-est (-0,1%).