
Secondo le rilevazioni mensili dell’Istat, nello scorso mese di aprile il fatturato del sistema industriale italiano, al netto della stagionalità, è risultato in lieve diminuzione (-0,2%) rispetto al mese di marzo, con un aumento dello 0,6% sul mercato estero e una flessione dello 0,5% su quello interno.
Nella media degli ultimi tre mesi, l’indice complessivo diminuisce dello 0,6% rispetto ai tre mesi precedenti (-0,9% per il fatturato nazionale e +0,1% per il fatturato estero). Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano incrementi congiunturali per i soli beni di consumo (+3,2%), mentre registrano flessioni per i beni strumentali (-3,1%), l’energia (-1,2%) e i beni intermedi (-0,3%).
L’indice grezzo del fatturato aumenta, in termini tendenziali, del 2,3%: il contributo più ampio a tale aumento viene dalla componente interna dei beni di consumo non durevoli. Per il fatturato l’incremento tendenziale più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+11,9%), mentre la maggiore diminuzione riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-9,2%).
Per gli ordinativi totali, si registra un incremento congiunturale del 3,8%, sintesi di un aumento del 9,2% degli ordinativi esteri e di una flessione dello 0,4% di quelli interni. Nel confronto con l’aprile 2013, l’indice grezzo degli ordinativi segna un aumento del 6,2%. L’incremento più rilevante si registra nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (+48,0%), mentre la flessione maggiore si osserva nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica (-3,9%).