
A novembre l’indice del clima di fiducia dei consumatori torna a diminuire passando da 116 a 114,3, mentre l’indice composito del clima di fiducia delle imprese registra un lieve calo (0,3 punti percentuali) scendendo da 109,1 a 108,8.
È quanto rileva l’Istat che sottolinea come tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori siano in diminuzione seppur con intensità diverse, quella economica e quella futura registrano un calo più deciso. Emerge anche una diminuzione del saldo relativo ai giudizi e alle aspettative sulla situazione economica e un aumento delle aspettative sulla disoccupazione.
Con riferimento alle imprese, i segnali sono eterogenei: il clima di fiducia rimane sostanzialmente stabile nel settore manifatturiero, aumenta nelle costruzioni e nei servizi; il commercio al dettaglio registra una diminuzione. Nel manifatturiero, continua il recupero dei giudizi sul livello degli ordini in atto ormai dallo scorso settembre, mentre le attese sulla produzione registrano un lieve calo; le scorte di magazzino sono giudicate in accumulo. Nel settore delle costruzioni, migliorano i giudizi sugli ordini in presenza di aspettative sull’occupazione stabili. I servizi mostrano un generale miglioramento di tutte le componenti. Nel commercio al dettaglio si registra un peggioramento sia dei giudizi sulle vendite correnti sia delle aspettative sulle vendite future.