Salta al contenuto principale
Home
  • Home
  • Notizie
    • Appuntamenti
    • Attualità
    • Brokers
    • Carriere
    • Comunicazioni aziende
    • Nuovi prodotti
    • Riassicurazione
    • Risk Management
    • Studi e ricerche
  • Insurtech
  • Interviste
  • Brokers
  • Annuario ASEFIBrokers
  • Contatti

Istat, PIL 4° trimestre 2012 ancora in calo

Facebook Like Share on Facebook Tweet Widget Linkedin Share Button

Mercoledì, 13 Marzo, 2013 - 06:33
Autore: Gillespie

Nel quarto trimestre del 2012 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2005, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,9% rispetto al trimestre precedente e del 2,8% nei confronti del quarto trimestre del 2011. La variazione acquisita per il 2013 è pari a -1,0%.

Il quarto trimestre del 2012 ha avuto una giornata lavorativa in meno del trimestre precedente e una in più rispetto al quarto trimestre del 2011.

Le stime dei conti economici trimestrali diffusi in questo comunicato sono coerenti con i più recenti dati annuali di contabilità nazionale relativi agli anni 2010-2012, pubblicati il 1 marzo. La stima preliminare, diffusa il 14 febbraio 2013 e precedente alla revisione, indicava per il quarto trimestre 2012 una diminuzione congiunturale dello 0,9% e un calo tendenziale del 2,7%.

Rispetto al trimestre precedente, i principali aggregati della domanda interna hanno registrato diminuzioni significative, con cali dello 0,5% per i consumi finali nazionali e dell'1,2% per gli investimenti fissi lordi. Le importazioni sono diminuite dello 0,9% e le esportazioni sono aumentate dello 0,3%.

La domanda nazionale al netto delle scorte ha sottratto 0,6 punti percentuali alla crescita del PIL, con contributi di -0,4 punti dei consumi delle famiglie e di -0,2 punti degli investimenti fissi lordi. La variazione delle scorte ha contribuito negativamente alla variazione del PIL per 0,7 punti percentuali. L'apporto della domanda estera netta è stato, invece, positivo per 0,4 punti percentuali.

Il valore aggiunto ha registrato variazioni congiunturali negative per l'industria (-2,2%) e per i servizi (-0,3%), mentre è aumentato dello 0,6% nell'agricoltura. In termini tendenziali, il valore aggiunto è calato in tutti i settori: -7,3% l'agricoltura, -6,3% le costruzioni, -4,1% l'industria in senso stretto e -1,6% i servizi.

Articoli correlati

Attualità
LMA, nasce l’Emerging Litigation Forum: lo sguardo si allarga oltre il clima
Venerdì, 5 Dicembre, 2025 - 07:40
Attualità
Athora Italia: i romani tra risparmio, previdenza e timori per il futuro
Venerdì, 5 Dicembre, 2025 - 07:39
Attualità
Groupama Assicurazioni rafforza la presenza nel comparto agricolo con l’acquisizione di Ara 1857
Venerdì, 5 Dicembre, 2025 - 07:37

Broker in evidenza

  • SIB SOCIETA' ITALIANA BROKERS CATTANEO ASSICURAZIONI DI VINCENZO CATTANEO & C
  • CIS BROKER
  • PULSAR RISK
  • HOWDEN
  • ASSIMEDICI
  • B&S italia
  • MAG
  • ASSURANCE BROKERAGE MANAGEMENT

Interviste

  • Perché ora la formazione è decisiva: intervista ad Alessandro Frè, fondatore e Ceo di Risorsa Uomo (YOLO Group)
  • ABM Broker si trasforma in una Insurtech innovativa

Asefi Brokers

A.SE.FI. Editoriale Srl
Via dell’Aprica, 8 - 20158 Milano
Tel. 02-66802277
Partita IVA: 06559580151

Informazioni e pubblicità: info@asefibrokers.com

Informativa Privacy e Cookie Policy

Credits

Categorie

  • Approfondimenti
  • Appuntamenti
  • Attualità
  • Brokers
  • Carriere
  • Comunicazioni aziende
  • Nuovi prodotti
  • Riassicurazione
  • Risk Management

Social Network

Linkedin
Aggiungi Asefibrokers.com al tuo feedreader