Nel corso del 2013 sono state registrate 514.308 nascite (circa 20 mila in meno rispetto all'anno precedente, -3,7%) e 600.744 decessi (12 mila in meno rispetto al 2012, -2%).
Pertanto il saldo naturale, dato dalla differenza tra nati e morti, è risultato negativo per 86.436 unità, che rappresenta il picco negativo mai raggiunto prima, ancora peggio di quanto rilevato nel 2012 quando la mortalità fece registrare valori particolarmente elevati nei mesi invernali.
Lo spiega l’Istat che ha diffuso i dati relativi al bilancio demografico nazionale. Il saldo naturale della popolazione complessiva è negativo ovunque, con la sola eccezione delle province autonome di Trento e Bolzano e della Campania.
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