
Gli italiani sono più digitali, ma il 30% delle famiglie non ha ancora una connessione internet.
Positive le aspettative dell’economia digitale secondo i risultati di un sondaggio condotto da Ey in collaborazione con Ipsos e il Centro Studi Intesa Sanpaolo sulla digital trasformation. Per quanto riguarda le aziende, soprattutto tra le Pmi, la digitalizzazione e la conoscenza tecnologica sono ancora limitate.
Dallo studio emerge che nel 2017 due persone su tre hanno utilizzato la rete e quasi una su due la utilizza tutti i giorni, ma il 30% circa delle famiglie risulta ancora privo di connessione web.
Per accedere alla rete gli italiani si usano più gli smartphone che Pc e tablet, con punte superiore al 74% per quelli in età compresa tra i 14 e i 24 anni e dell'81% nella fascia 18-19 anni.
Inoltre, con l’espansione di internet, crescono gli acquisti online: circa metà degli italiani dichiara di aver effettuato nel 2016 acquisti online (contro il 20% del 2005). Per quanto riguarda le aziende, dai dati Istat emerge che si stanno muovendo verso la digitalizzazione: nell’ultimo triennio hanno investito, soprattutto nell’area della sicurezza informatica (45%) e delle applicazioni web e mobili (28%). Ciononostante, il livello di digitalizzazione delle aziende è ancora basso o molto basso, soprattutto tra le imprese di piccole dimensioni (89%), mentre cresce significativamente nelle grandi aziende (il 48% ha un livello di digitalizzazione alto o molto alto). “Il Paese ha di fronte alcune sfide cruciali per la sua crescita, la prima delle quali è senz’altro la trasformazione digitale. E’ necessario investire a livello di sistema e di imprese nelle infrastrutture e nelle tecnologie destinate all’economia digitale, senza le quali si rischia un ritardo importante nel rafforzamento del potenziale competitivo del Paese”, ha detto Donato Iacovone, amministratore delegato di Ey in Italia e managing partner dell’area mediterranea.