Cambia il modo di andare in vacanza degli italiani e cambiano in parte anche le destinazioni. Sono diversi sondaggi e analisi statistiche a confermarlo, anche se l’allarme sulle nuove varianti sta mettendo in allerta le strutture ricettive e le persone, che temono un acuirsi delle emergenza.
Come spiega un’analisi infografica dell’Università Cusano su dati Istat e di altri istituti demoscopici, la metà degli italiani (il 50,1%) trascorrerà le vacanze estive in località diverse da quella di residenza. Le mete preferite? Puglia e Toscana. Secondo quanto elaborato dall’ateneo telematico, un vacanziero su tre, esattamente il 33,3%, è intenzionato a spostarsi all’interno dei propri confini regionali e poco meno di 2 su 3 pensano di recarsi in un’altra regione. L’estero? Ci si fida ancora poco: soltanto il 6,2% è pronto a uscire dal Belpaese.
Il crollo dei viaggi all’estero determina anche un utilizzo maggiore dell’auto, scelta come mezzo di trasporto dal 73,9% degli italiani e un 50% in meno di spostamenti con gli aerei, molto probabilmente crollati anche per la drastica riduzione di spostamenti per lavoro.
Emergono dati interessanti su base Istat anche relativi alla “sicurezza” delle vacanze. Rispetto al Covid-19, riassume ancora l’infografica dell’Università Cusano, il 60% degli intervistati qualche mese fa ha dichiarato di non essere stato condizionato dalla pandemia nella scelta del viaggio da compiere e il 51,3% si è detto molto più sicuro rispetto allo scorso anno. Ciò è dovuto sicuramente all'effetto dei vaccini, che hanno comunque dato maggior sicurezza rispetto alla pericolosità della malattia per la salute del singolo.
Solo il 5% ha deciso di non viaggiare per il timore del Covid. Cambiano inoltre le tipologie di vacanza, determinate dalla disponibilità di tempo e soprattutto dall’imprevedibilità del periodo. Sono infatti gettonati i weekend e le lunghe permanenze, ma sono meno frequenti le vacanze di media durata.
Il mare rappresenta sempre la meta preferita, anche se quest'anno troviamo il Trentino Alto Adige nella top 5 della classifica delle destinazioni per le vacanze estive. Ciò significa che c’è un desiderio di scoprire anche nuove mete e magari di recarsi in luoghi che sono meno affollati, evitando la calca delle spiagge ad agosto. Dopo un’impennata di richieste di case vacanze, si ritorna anche a preferire l’albergo, aspetto questo che testimonia un clima di maggiore fiducia rispetto allo scorso anno.