Itas Assicurazioni chiude l’esercizio 2015 migliorando i già ottimi risultati registrati nel 2014.
“Chiudiamo l’esercizio 2015 – dichiara Giovanni Di Benedetto, presidente ITAS e neo eletto vicepresidente di ANIA – con risultati eccellenti: la Compagnia ha ottenuto un utile ante imposte di oltre 20 milioni di euro; cresce il nostro patrimonio netto, oggi di 300 milioni di euro, con un impatto tributario di oltre 10,4 milioni di euro a favore del territorio in cui operiamo. Possiamo garantire una solidità del 404% e una oculata gestione degli investimenti, ora a quota 820 milioni, in crescita del 4%”.
Questi risultati sono tanto più importanti perché raggiunti in un anno concluso con l’importante acquisizione delle branch italiane del gruppo britannico RSA-Royal Sun Alliance. ITAS si posiziona tra i primi 10 gruppi assicurativi nei rami danni e allarga la sua presenza sul territorio nazionale e su quello europeo; raddoppia la sua capacità di servizio ai suoi soci e assicurati, estendendo il principio cardine della mutualità anche ai clienti già RSA.
“La Compagnia cresce nel 2015 di quasi il 5% nei rami non Auto (contro un mercato che fa registrare un +0,8%) – commenta Ermanno Grassi, direttore generale – grazie ai settori storicamente forti quali incendio, infortuni, malattie e tutela legale e chiude con un saldo tecnico particolarmente positivo: oltre 19 milioni di euro (7 milioni in più rispetto al 2014), merito anche della storica e consolidata gestione professionale dei sinistri.
Un risultato eccellente, nettamente superiore a quello dell’esercizio precedente, con un incremento significativo del 55,7%. Per il primo anno ITAS registra una leggera flessione nel Ramo Rc Auto.
Lo scorso anno, abbiamo garantito sconti nell’Rc Auto per quasi 14 milioni di euro a favore dei nostri soci e assicurati, consentendo così loro di fare fronte in questi momenti di crisi economica anche ai costi obbligatori legati alla circolazione stradale”.
Oggi ITAS si presenta come un Gruppo assicurativo che conquista posizioni di mercato e risultati eccellenti: 512mila soci che uniti agli assicurati delle Compagnie controllate raggiungono il totale di 680mila soci e assicurati.
ITAS può contare oggi su:
- 630 agenti affiancati da quasi 4.000 collaboratori
- oltre 750 punti vendita, distribuiti tra Trentino-Alto Adige (26%), Nord Ovest (31%), Nord Est (20%), Centro (14%), Sud (9%).
- 770 dipendenti nelle tre sedi di Trento, Genova e Milano.
“Siamo sempre alla ricerca della miglior qualità del servizio – continua Grassi – e dei prodotti più adeguati alle esigenze attuali. Siamo stati i primi in Italia ad aver introdotto la firma grafometrica ed oggi siamo in grado di proporne anche la versione mobile; già attiva la possibilità di pagare direttamente i premi utilizzando carte di credito e altri strumenti quali My Bank, ora con il POS mobile si possono pagare anche al proprio domicilio. Sono innovazioni importanti che garantiscono economie di gestione e perseguono l’obiettivo di rispettare l’ambiente, grazie alla dematerializzazione.”
Nei prossimi tre anni ITAS ha previsto investimenti per quasi 50 milioni di euro per innovare procedure e sistemi anche in seguito all’integrazione; inoltre, sarà dedicata alle banche una business unit specializzata.
Per raggiungere maggiori livelli di efficienza e di capitalizzazione è stato avviato l’iter di fusione di ITAS Assicurazioni SpA, la compagnia tradizionalmente dedicata alla bancassicurazione, nella Mutua.
Sintesi dei risultati delle Compagnie del Gruppo.
Itas Mutua.
- Raccolta premi: 450 milioni di euro.
- Utile lordo: supera i 20 milioni.
- Patrimonio netto: 300 milioni.
Itas Vita.
- Raccolta premi: 465 milioni.
- Utile lordo: 7,3 milioni.
- A ItaS Vita fa capo anche il fondo pensione aperto PensPlan Plurifonds, oggi fra i primi 10 del mercato nazionale.
Assicuratrice Val Piave spa.
- Premi raccolti: 29,5 milioni.
- Utile lordo: 2,9 milioni.
- 23 marzo 2016