Il prezzo effettivo medio della garanzia Rc Auto per il primo trimestre del 2020 è di 392 euro, in diminuzione del 3,4% su base annua (circa 14 euro). La riduzione si riscontra in corrispondenza del crollo delle nuove immatricolazioni (-85%) e dei passaggi di proprietà (-62%) conseguenti all’emergenza sanitaria. L’analisi mensile evidenzia infatti che il prezzo effettivo per l’Rc Auto si è contratto a marzo del 5,2%, mentre nei mesi di gennaio e febbraio si era ridotto rispettivamente del 2,6 % e del 2,8%. È quanto rileva il Bollettino statistico IPER dell’Ivass sull’andamento dei prezzi Rc Auto nel primo trimestre 2020.
Tra i dati osservati, il 50% degli assicurati paga meno di 352 euro e il 10% meno di 219 euro. Si conferma l’elevata differenza dei prezzi tra le varie province. Il differenziale di premio tra Napoli e Aosta è pari a 222 euro (468 euro rispetto a 246 euro), anche se in flessione del 5,7% su base annua. Il Bollettino dell’Ivass non rileva nel corso dell’ultimo anno aumenti del premio medio, tuttavia al Sud il livello medio dei prezzi è ancora generalmente superiore rispetto al resto del Paese.
Per quanto riguarda i più giovani, gli assicurati di età inferiore a 25 anni in classe (CU) 1 pagano 275 euro in più rispetto agli assicurati di età compresa tra i 45 e i 59 anni e 290 euro in più rispetto agli ultrasessantenni. Infine, il tasso di penetrazione della scatola nera è del 22,2%, in crescita di oltre un punto percentuale.