Contrastare il fenomeno delle frodi online, con siti internet irregolari e inserzionisti che propongono polizze auto farlocche è un problema molto serio. Sono numerosi i consumatori che ne sono rimasti vittime. Da inizio anno, nella sua attività di monitoraggio della rete web, l’Ivass ha segnalato ben 140 siti fake.
Per rinforzare l’incisività della lotta alle frodi, l’Istituto di Vigilanza ha attivato una collaborazione con Google nel programma di verifica per gli inserzionisti che il motore di ricerca renderà che sarà operativo dal primo novembre prossimo.
Secondo quanto scrive Google grazie a questo nuovo processo di verifica, le entità che desiderano pubblicizzare servizi finanziari regolamentati attraverso i servizi pubblicitari del motore di ricerca in Italia, dovranno dimostrare di essere autorizzate dalle autorità locali competenti.
Ivass informa di aver fornito a Google, a supporto dei controlli, la white list, cioè l’elenco dei siti regolari che di recente Ivass ha pubblicato sul proprio sito e che verrà aggiornata con sistematicità.