Il numero di sanzioni comminate dall’Ivass nel corso del 2016 è aumentato dell’8% rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 14,6 milioni, per un numero complessivo di 78 imprese e 320 intermediari.
È quanto si legge nella relazione annuale dell’Ivass che ha sottolineato come la novità del 2016 sia stata rappresentata dalle sanzioni che hanno colpito le compagnie Vita per i ritardi nella liquidazione delle prestazioni richieste dai beneficiari per scadenze, riscatti e sinistri.
L’Autorità di vigilanza ha inoltre segnalato il calo dei reclami (-5,3%) rispetto al 2015 per un numero complessivo di 21.432, a conferma di una progressiva riduzione che si registra da tre anni anche a fronte dell’efficacia degli interventi Ivass sul sistema e delle azioni poste in essere dalle imprese. Di questi reclami, il 59% riguarda la Rc Auto, gli altri rami danni il 28% e quelli sui contratti Vita il 13%. I reclami calano al Nord, al Centro e nelle Isole ma aumentano nelle regioni meridionali (+3,5%).