Le tariffe Rc auto sono ancora in calo, ma l’Italia si conferma il Paese più caro d’Europa. Lo ha detto il presidente dell’Ivass, Salvatore Rossi, durante la lettura della relazione annuale relativa all’attività del 2014.
Secondo Rossi “l’Italia è il Paese dalle tariffe più alte nel confronto internazionale. Giocano molti fattori, fra tutti l’abnorme presenza di frodi perpetrate ai danni delle compagnie da una minoranza, cospicua e aggressiva, di assicurati. Secondo la nostra indagine Iper sui prezzi effettivi delle polizze Rc auto (quindi non su quelli di listino), il prezzo medio nel 2014 si è ridotto di quasi l’8%, proseguendo una tendenza discendente iniziata l’anno prima. Se questa tendenza proseguisse allo stesso ritmo nei prossimi anni e i prezzi negli altri paesi europei restassero invece sui livelli del 2012, il divario di prezzo medio fra il nostro paese e il resto d'Europa si annullerebbe entro il 2020”.
Per le assicurazioni italiane, ha aggiunto il presidente dell’Ivass, “la crisi del biennio 2011-2012 è superata”, precisando che la raccolta premi 2014 è stata decisamente migliore della media Ue: quasi 150 miliardi di euro (+20%). “Si sfiora il 9% del pil”. L’aumento è stato però quasi tutto appannaggio del comparto vita.