
Ivass ha pubblicato il follow-up dell’indagine svolta nel 2023 sulla semplificazione e chiarezza dei contratti assicurativi, con l’obiettivo di verificare i progressi delle imprese assicurative rispetto alle indicazioni emerse dalla prima rilevazione.
Il campione dell’aggiornamento, che ha utilizzato la stessa metodologia e gli stessi indicatori (tra cui l’indice Gulpease per la leggibilità), ha riguardato 26 contratti infortuni di altrettante compagnie assicurative.
L’analisi è stata sia quantitativa che qualitativa. In particolare, l’analisi quantitativa si è concentrata su clausole fondamentali come quelle relative alle garanzie di invalidità permanente e morte da infortunio, i limiti e le esclusioni delle garanzie, nonché le dichiarazioni del contraente sulle circostanze del rischio. L’analisi qualitativa, invece, ha preso in esame l’intero contratto, considerando aspetti come la struttura, l’orientamento al cliente e la grafica, con un’attenzione particolare alla linguistica delle clausole contrattuali.
I risultati mostrano lievi miglioramenti nella leggibilità e chiarezza dei testi, ma non si sono tradotti in un cambiamento sistematico che rendesse l’intero contratto più comprensibile. L’Ivass ha sottolineato che è necessario continuare a lavorare per uniformare gli interventi su tutto il contratto, affinché la struttura favorisca una presentazione progressiva dei contenuti, con l’utilizzo di un linguaggio semplice e facilmente comprensibile per i consumatori. L’autorità ha ribadito la necessità di miglioramenti significativi affinché l’intero settore assicurativo risponda adeguatamente alle esigenze di chiarezza e trasparenza richieste dalla normativa.