
Secondo JP Morgan è possibile seguire delle linee guida generali che permettono di impiegare il proprio denaro in modo profittevole. La banca d’investimento ha infatti spiegato tre strategie da seguire per ottenere il maggior ritorno possibile sui propri asset, tutte aventi a che fare con il la gestione degli investimenti nel corso del tempo.
Secondo Anthony Collard, direttore del dipartimento UK Financial Investments, infatti: “Gli investitori che prendono decisioni migliori sono quelli in grado di guardare al di là della volatilità di breve termine”. Questo nella pratica significa seguire tre semplici regole:
Mantenere la prospettiva: non seguire la volatilità
Gestire i propri investimenti in base alla volatilità del mercato è una tecnica poco producente: i cambiamenti giornalieri infatti possono portare fuori strada e se si considera solo questo fattore si rischia di muovere capitali in ragione di oscillazioni limitate nel tempo.
Per esempio nel 2014 il periodo di maggior mobilitazione degli investimenti è stato ottobre, in cui è stato spostato il 7,4% degli asset a causa di una serie di preoccupazioni a livello internazionale. Nel 2015 invece il picco si è registrato ad agosto, per via dell’instabilità del mercato cinese. I entrambi i casi però gli investitori che hanno avuto un ritorno maggiore sono quelli che non hanno seguito il trend, lasciando invariata la propria posizione. Il mercato infatti si è ripreso presto dopo questi shock momentanei e ha premiato gli investimenti più costanti nel tempo.
Focus sul lungo periodo
I mercati si comportano diversamente su base giornaliera, mensile e annuale. Le oscillazioni di breve periodo però spesso sono appianate nel lungo termine, senza bisogno di trasferire continuamente gli asset verso le opportunità più remunerative.
Secondo JP Morgan poi, espandere i propri investimenti per periodi superiori all’anno migliora notevolmente il rapporto rischio/rendimento, e le soluzioni che durano più di cinque anni garantiscono un ritorno nettamente maggiore.
L’unico periodo storico in cui gli investimenti pluriennali hanno dato esito negativo è stata la grande depressione.
Avere un portafoglio disciplinato
Le parole chiave sono “diversificazione” e “disciplina”: ovvero bisogna dotarsi di una varietà di investimenti scelti in modo bilanciato e in un’ottica di lungo periodo. Un portafoglio multi-asset infatti garantisce rendimenti superiori e minor volatilità. In ultima istanza è fondamentale saper distinguere tra l’instabilità causata da shock momentanei e quella che invece ha radice in eventi sistemici dalla portata maggiore.