Se il Regno Unito uscisse dall’Unione Europea a soffrirne non sarebbero soltanto i Paesi coinvolti ma l’economia globale.
È quanto affermano i ministri delle Finanze del G7 nel loro documento finale. “Le incertezze globali sono cresciute, mentre i conflitti geopolitici, terrorismo, flussi migratori e lo shock di una possibile uscita della GB dalla Ue complicano il contesto economico globale”, hanno spiegato dopo due giorni di incontri ad Akiu in Giappone.
L’eventualità comporterebbe pesanti conseguenze anche all’interno dell’industria assicurativa inglese, dove sarebbero a rischio circa 48.000 posti di lavoro, secondo il report Brexit: the insurers speak commissionato da Kennedys sull’impatto del referendum.
Lo studio legale internazionale ha collaborato con il think tank Cicero per effettuare interviste a 20 top manager assicurativi inglesi i quali temono soprattutto che nell’arco di uno o due anni molte imprese potrebbero decidere di trasferirsi dal Regno Unito in caso di uscita dall’Unione Europea, azzerando così gli sforzi degli assicuratori britannici volti ad attirare i migliori talenti europei.