
La Commissione Europea ha avviato una consultazione mirata sull’euro digitale.
L’euro digitale è la forma digitale di moneta della banca centrale direttamente accessibile agli utenti, che integra il contante e potrebbe offrire soluzioni transfrontaliere per i pagamenti e la diffusione dei pagamenti istantanei, favorire l’innovazione e la concorrenza nelle transazioni e rafforzare l’autonomia strategica aperta dell’Ue, rispondendo alle nuove necessità relative ai pagamenti si legge in una nota della Commissione.
La Commissione desidera raccogliere le opinioni delle parti interessate su bisogni e aspettative degli utilizzatori riguardo all’euro digitale e su come renderlo disponibile per il commercio al dettaglio, preservando allo stesso tempo il corso legale del contante. La consultazione mira inoltre a raccogliere opinioni sul ruolo dell’euro digitale nei pagamenti al dettaglio e nell’economia digitale dell’UE, sul suo impatto sul settore finanziario e sulla stabilità finanziaria, nonché sugli aspetti relativi alle norme antiriciclaggio e alla protezione dei dati.
Mairead McGuinness, Commissaria per i Servizi finanziari, la stabilità finanziaria e l’Unione dei mercati dei capitali, ha dichiarato: “Negli ultimi anni la digitalizzazione ha portato a cambiamenti innovativi nel sistema finanziario, con l’uso crescente di mezzi di pagamento digitali da parte dei consumatori. Si prevede che tale tendenza continui in futuro. Man mano che i pagamenti privati si digitalizzano, anche la moneta della banca centrale deve essere resa più moderna. La forma digitale consentirebbe all’euro di rimanere rilevante in un mondo digitale e contribuirebbe a rendere l’euro accessibile a tutti, aggiungendosi al contante”.
Paolo Gentiloni, Commissario per l’Economia, ha dichiarato: “L’euro digitale offrirà importanti opportunità per la nostra economia. Adattando la moneta pubblica al 21º secolo possiamo rafforzare il ruolo dell’euro sulla scena internazionale e sostenere l’autonomia strategica aperta dell’UE”.
La consultazione mirata integra la consultazione pubblica condotta dalla BCE tra ottobre 2020 e gennaio 2021. Si inserisce inoltre nel contesto delle strategie della Commissione in materia di finanza digitale e pagamenti al dettaglio del settembre 2020, che sostenevano soluzioni di pagamento paneuropee competitive e l’ideazione dell’euro digitale, continuando nel contempo a preservare lo status di moneta a corso legale dell’euro in contanti.