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La conciliazione nei sinistri auto è ancora poco usata

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Mercoledì, 22 Ottobre, 2014 - 09:07
Autore: Gillespie

La conciliazione paritetica per i sinistri Rc Auto va potenziata perché ancora troppo poco usata, nonostante i dati certifichino il suo buon funzionamento: durante il 2013 e nei primi otto mesi di quest’anno la conciliazione è stata attivata solo in 180 casi, a fronte di 3 milioni di sinistri, dei quali circa il 10% si trasforma in contenzioso.

Per cercare di individuare gli strumenti adatti a rafforzare la conciliazione si è tenuto un incontro nei giorni scorsi tra l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass), l’Ania e le associazioni dei consumatori.

“Ivass, Ania e le Associazioni dei consumatori ritengono necessario rafforzare il funzionamento e l’efficacia dell’istituto della Conciliazione Paritetica per i sinistri rc auto, pur riconoscendo la validità del complessivo impianto della procedura e del relativo processo informatico di supporto – così come definiti dalle Associazioni dei consumatori e dall’Associazione delle imprese di assicurazione”: è quanto si legge in una nota relativa all’incontro che si è svolto presso l’Istituto con le associazioni dei consumatori (hanno partecipato ACU, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoconsum, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Codici, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori). “La discussione sulla Conciliazione si è incentrata sulle cause del limitato ricorso alla procedura di conciliazione – riconducibili essenzialmente alla scarsa conoscenza dell’istituto da parte dei consumatori e ai comportamenti prevalentemente da loro assunti – e sulle possibili azioni da intraprendere per promuoverne lo sviluppo. Nel corso del 2013 e nei primi otto mesi del 2014 la procedura è stata attivata solo in 180 casi, a fronte di 3 milioni di sinistri, il 10% circa dei quali si trasforma in contenzioso”, informa l’Ivass, che ha suggerito un paio di interventi per rafforzare la conoscenza della conciliazione fra gli assicurati.

L’Ivass suggerisce in primo luogo di rafforzare l’informazione verso l’utenza consegnando all’assicurato, già al momento della stipula della polizza assicurativa, un foglio illustrativo che spieghi in modo sintetico la procedura di conciliazione e le sue modalità operative. Il secondo intervento suggerito dall’Ivass è di agevolare le modalità di accesso alla conciliazione: “Fermo restando la possibilità degli assicurati di rivolgersi direttamente all’Associazione dei consumatori per l’inoltro delle richieste, si è proposto di coinvolgere nella fase di raccolta delle richieste anche le imprese, che provvederebbero poi a trasmetterle alle Associazioni cui l’utente ritiene di conferire il mandato”. Questo dovrebbe permettere di far circolare maggiormente l’informazione sulle conciliazioni, dando la possibilità di sfruttare la rete distributiva delle imprese. Altre proposte riguardano la possibilità di far specializzare il personale delle associazioni dei consumatori dedicato alla gestione delle controversie, individuando magari delle figure che si dedichino a tale attività in modo continuato.

Le proposte sono state valutate positivamente da Ania e dalle associazioni dei consumatori, che saranno chiamate a esprimersi su queste linee d’azione in un documento più dettagliato sul quale l’Ivass è al lavoro. Durante l’incontro, l’Ivass ha inoltre raccolto le valutazioni positive delle associazioni dei consumatori nei confronti dell’indagine “Sei assicurato e forse non lo sai”, relativa alle polizze vendute in abbinamento a prodotti e servizi di natura non assicurativa, pubblicata a luglio, da cui emerge che circa 15 milioni di persone potrebbero essere assicurate a loro insaputa e non essere quindi in grado di sfruttare la polizza in caso di bisogno. Presto infine saranno pubblicato i risultati dell’indagine fatta dall’Ivass sui siti di comparazione, per verificarne il grado di correttezza e trasparenza.

Tag: 
Conciliazione
Gestione Sinistri
Rc Auto

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