
Le banche francesi continuano a rosicchiare quote di mercato alle compagnie di assicurazioni tradizionali puntando sulla crescita del business Danni, in particolare incrementando la vendita di polizze auto e casa.
Il quotidiano Les Echos prende a dimostrazione i dati pubblicati da Crédit Agricole. La banca ha visto aumentare del 3,6% il numero di contratti di assicurazione danni tra il 2019 e il 2020. Stessa cosa il Crédit Mutuel che afferma di aver aumentato il portafoglio di polizze auto (+2%) e casa (+3%) in un solo anno. Già nel 2019, le due banche avevano registrato proprio nelle polizze auto e casa il maggiore incremento nel bancassurance, secondo un ritmo di crescita superiore a quello dei principali assicuratori tradizionali.
La vendita di assicurazioni consente alle banche di diversificare e contrastare gli effetti dei tassi bassi sulla redditività del credito. Per spingere le loro polizze, le banche fanno molto affidamento sui clienti che hanno già in portafoglio: circa il 42% dei clienti di Crédit Agricole ha anche un’assicurazione sulla casa o per l’auto, lo smartphone, piuttosto che una copertura sanitaria, mentre il 10% dei clienti di Société Générale ha stipulato anche un’assicurazione danni.
Entrata a far parte di CNP Assurances lo scorso anno, La Poste vuole convincere il 30% dei suoi clienti a stipulare un’assicurazione danni entro il 2025. Nel mercato auto, assicuratori come Covéa. Mac se, Matmut, Axa e Allianz detengono una quota di mercato superiore al 70% nell’auto, mentre il bancassurance pesa per circa il 16%, ma la quota è in aumento