
Non ci sono molti dubbi secondo l’Unione Europea: a pagare il conto più salato alla crisi economico-finanziaria sono le famiglie italiane. È quanto emerge dal rapporto trimestrale di Bruxelles sull’occupazione, secondo cui la quota di popolazione italiana in difficoltà economica è salita al 15%. L’Italia ha sofferto di una crescita debole e negativa: -2,8% nell’ultimo trimestre del 2012, dopo il calo ancora più forte del 3% del precedente trimestre. Tra i più grandi Paesi dell’Europa l’Italia è il posto dove negli ultimi tre mesi 2012 è cresciuto maggiormente il tasso di disoccupazione: +0,5% rispetto al trimestre precedente.