Il costo complessivo dei sinistri fraudolenti registrati nel 2013 nel Regno Unito ha raggiunto quota 1,6 miliardi di euro, pari a un incremento su base annua del 18%, secondo quanto comunicato dall’Association of British Insurers (ABI) che riunisce le compagnie del Regno Unito.
Nonostante il calo del numero dei sinistri registrati, gli assicuratori britannici hanno rilevato un totale di circa 118.500 sinistri falsi o che comunque presentano risarcimenti gonfiati il che equivale a circa 2.280 richieste di rimborso fraudolento a settimana.
Secondo ABI le frodi costano circa 61,5 euro in più all’anno ad ogni assicurato che si vede aumentare il premio in funzione dell’elevato numero di sinistri fraudolenti.
Come in Italia anche nel Regno Unito il maggior numero di sinistri fraudolenti riguarda il comparto auto: 59.900 nel 2013 (+34%) per un valore di circa 998 milioni di euro.
In calo del 38% a 35.000 il numero di frodi nel settore property per un valore di circa 168 milioni di euro.