Il binomio assicurazioni e viaggi è uno dei più longevi nella storia, basti pensare che le prime polizze assicurative stipulate riguardavano imbarcazioni mercantili, prima ancora della scoperta dell’America. Tuttavia, solo negli ultimi anni si è assistito ad un forte incremento della sottoscrizione di polizze viaggio e mobilità da parte dei consumatori italiani, merito degli effetti della pandemia ma anche delle nuove tipologie di polizze, soprattutto le polizze embedded.
È quanto emerge da un’analisi di Italian Insurtech Association. Tra le motivazioni che contribuiscono alla diffusione di queste polizze c’è la crescente consapevolezza delle persone dell’importanza di partire protetti da un’assicurazione viaggi. Secondo i dati del 23° Holiday Barometer di Europ Assistance, diffuso di recente, per il 72% degli italiani è importante avere un’assicurazione sulla salute e per il 65% la possibilità di avere una copertura in caso di annullamento. Il 61% teme di ammalarsi durante il viaggio e il 60% (in aumento del 7% rispetto al 2023) è preoccupato per la qualità delle strutture mediche locali nei paesi di destinazione.
Le nuove tipologie di assicurazioni contribuiscono ulteriormente ad alzare il numero di polizze travel disponibili, così da allineare l’Italia con la media Europea che si aggira intorno al 47%. Infatti secondo lo studio Consumatore Digitale, realizzato da Italian Insurtech Association, stiamo assistendo a un trend positivo sull’aumento dell’acquisto di polizze digitali, che hanno raggiunto il 57% dei consumatori; dato molto rilevante se si pensa che nel 2010 si registrava solo il 10%.
In quest’ottica un ruolo chiave è giocato dalle polizze di embedded insurance, che stanno diventando sempre più diffuse grazie ai modelli digitali che permettono di acquistare una polizza assicurativa contestualmente alla prenotazione di un volo o di un hotel (ma non solo). Questo approccio integrato, reso possibile dalle piattaforme digitali, offre ai consumatori una maggiore comodità e un accesso immediato alle coperture assicurative, riducendo così le barriere all'acquisto e aumentando la penetrazione delle polizze. Sempre secondo dati di IIA il 59% dei consumatori acquista polizze viaggio attraverso soluzioni digitali.
“Il legame tra viaggio e assicurazioni ha radici molto profonde, e nasce dall’esigenze di trasferire un rischio reale, quello di un viaggio, sul piano finanziario”, sostiene Simone Ranucci Brandimarte, presidente di IIA. “In seguito i primi casi di successo di assicurazioni digitali sono nati proprio intorno al mercato dei viaggi e dei trasporti e oggi stiamo assistendo allo sviluppo di nuovi processi e nuove soluzioni che vanno a rendere queste tipologie di polizze sempre più su misura per il consumatore”.
Infine, a incrementare l’acquisto di polizze legate a viaggi e mobilità è anche la diffusione della share economy e della e-mobility, un segmento tendenzialmente nuovo nel mercato assicurativo. Le nuove tecnologie e l’incremento della smart mobility stanno impattando le polizze inerenti a viaggi e trasporti aprendo nuovi margini di crescita per il mercato.