In Germania una famiglia ogni tre ha una polizza di Tutela Legale e in Austria addirittura una su due. Numeri ben diversi da quelli del mercato italiano dove la diffusione è di due su dieci, ma tenendo conto di famiglie, imprese e liberi professionisti.
Le ragioni del ritardo italiano, rispetto agli altri Paesi europei, emergono chiaramente da un’indagine realizzata da Das, compagnia specializzata nella tutela legale di Generali Italia. Il 59% del campione composto da famiglie, imprenditori e liberi professionisti, non sa cosa sia un’assicurazione di tutela legale e anche il restante 40%, che ha dichiarato di conoscere questo tipo di coperture, ha solo un’idea vaga dei vantaggi e dei servizi inclusi.
Quelli che in Italia sottoscrivono queste coperture assicurative sono soprattutto maschi, residenti nel Nord Est (specie il Trentino Alto Adige), e svolgono un’attività da liberi professionisti o imprenditori. Approfondendo l’analisi di queste coperture, il 34,4% degli intervistati sarebbe disposto a spendere tra i 100 e i 250 euro per una polizza che tuteli la propria famiglia, il 16,5% arriverebbe fino a 500 euro e il 9,5% pagherebbe anche più di 500 euro.
I dati di mercato evidenziano come la Germania rappresenta il 46% del mercato europeo delle assicurazioni di tutela legale, distaccando Francia (12%), Olanda (9%) e Regno Unito (8%). Rilevanti i numeri dell’Austria, che con una popolazione di appena 8,5 milioni di abitanti (meno del 15% della popolazione italiana) assorbe il 6% del mercato europeo, contro il 4% appena del nostro Paese.