
Le Smart City garantiscono ai cittadini migliori condizioni di salute, riduzione dell’inquinamento. È quanto sostiene lo studio “Building a Hyperconnected City“, realizzato dalla società di ricerca e analisi ESI ThoughtLab che ha esaminato i programmi di smart city in 100 città di tutto il mondo per determinarne i benefici tangibili e i rischi potenziali.
La città iperconnessa sfrutta le nuove tecnologie digitali per trasformare e interconnettere le aree strategiche di un ecosistema urbano al fine di liberare il massimo valore potenziale sia economico che sociale per i propri cittadini.
I risultati preliminari dello studio, hanno inoltre mostrato un sostanziale ritorno sull’investimento (ROI – Return on Investment) in termini di soddisfazione degli utenti, salute pubblica e guadagno finanziario, anche se i ricercatori hanno osservato che l’impiego sempre più diffuso di tecnologie nuove ed emergenti ha lasciato le città potenzialmente vulnerabili alla criminalità informatica.
Secondo le statistiche, le città intervistate nel 2018 hanno riportato una media di 3,4 milioni di dollari (3,11 milioni di euro) in “cyber-losses” e più della metà ha dichiarato di non essere “sufficientemente preparata” agli attacchi informatici.
Inoltre, il 38% delle smart city ha registrato un aumento della soddisfazione dei clienti dopo l’attuazione di programmi di mobilità intelligente, mentre il 45% delle città che hanno attuato iniziative ambientali o energetiche intelligenti ha riportato di aver migliorato i livelli di salute dei cittadini e il 44% ha dichiarato inoltre di aver ridotto i livelli di inquinamento.
La velocità del cambiamento tecnologico è stata rapida. Il WiFi pubblico, l’Internet of Things (IoT), il cloud computing e la tecnologia mobile sono ormai diffusi ovunque, utilizzati da oltre il 90% delle città analizzate nello studio. Altre tecnologie comunemente usate sono la biometria (83% delle città), l’IA (82%) e la Blockchain (66%). Robot e droni, 5G, realtà aumentata e calcolo distribuito sono nuove tecnologie promettenti, che si trovano ancora nelle prime fasi di sperimentazione. Utilizzando queste tecnologie per trasformare e interconnettere il loro ecosistema urbano, i leader di governo mirano a fornire una miriade di benefici ai loro stakeholder.