Smart City
Le smart city sono il futuro, con un mercato in crescita esponenziale, soprattutto in Cina e Europa. I trend includono la sicurezza pubblica digitale e gli ascensori intelligenti, che contribuiscono a rendere gli edifici sostenibili e a migliorare l'efficienza.
Si è svolta nei giorni scorsi la serata finale di Urban Tech WorkLab, il programma di Pre-Accelerazione promosso da LVenture Group e dalla Regione Lazio tramite Lazio Innova in partnership con Linkem, Sara Assicurazioni e Toyota. Il programma ha sviluppato 10 progetti innovativi in nuove startup, con l’obiettivo di accelerare il processo di trasformazione tecnologica delle città in smart city.
Per il sesto anno consecutivo Milano si aggiudica il titolo di città italiana più smart, grazie alla prima posizione in termini di solidità economica e mobilità sostenibile e alle ottime performance ottenute nelle categorie, qualità sociale (2°), trasformazione digitale (3°), mentre resta fuori dalla top ten, per capacità di governo (12°) e sconta un notevole ritardo nella tutela ambientale (54°).
Appuntamento a Roma il 3 dicembre con l’ottava edizione del convegno annuale Prysmian-Iatt dal titolo “Safe City: le priorità del remote control”.
Le Smart City garantiscono ai cittadini migliori condizioni di salute, riduzione dell’inquinamento. È quanto sostiene lo studio “Building a Hyperconnected City“, realizzato dalla società di ricerca e analisi ESI ThoughtLab che ha esaminato i programmi di smart city in 100 città di tutto il mondo per determinarne i benefici tangibili e i rischi potenziali.
Le cosiddette Smart City dovrebbero diventare una realtà diffusa nell’arco dei prossimi 10 anni. È quanto si legge all’interno di una ricerca sullo sviluppo delle “Città Intelligenti” condotta da Wi-SUN Alliance, un ecosistema globale di aziende associate che cercano di accelerare l’implementazione di standard basati su Field Area Network (FAN) e Internet of Things (IoT). Oltre la metà degli intervistati dall’organizzazione ha dichiarato di aspettarsi l’implementazione delle smart-city nell’arco dei prossimi 10 anni, mentre un terzo del campione in 5-10 anni e il 15% in meno di 5.
La città italiana più smart è Milano, con Torino e Bologna in seconda e terza posizione. Seguono Modena, Trento, Bergamo, Roma, Firenze, Parma e Brescia a completare la top ten della quarta edizione dello Smart City Index, il report realizzato da EY. Nella precedente edizione era stata Bologna a classificarsi in testa, mentre quest’anno il capoluogo emiliano è scivolato sul terzo gradino del podio.