
Secondo anno consecutivo in perdita per il mercato dei Lloyd’s di Londra che ha comunicato di aver chiuso l’esercizio 2018 con perdite di una certa consistenza.
Parliamo infatti di circa 1,1 miliardi di euro, per via della volatilità degli investimenti e per la serie di catastrofi naturali dai danni economici pesanti che hanno interessato ogni parte del mondo, tra cui gli uragani Florence e Michael, il tifone Jebi in Giappone, e gli incendi californiani. I Lloyd’s hanno infatti pagato sinistri per circa 23,1 miliardi di euro che hanno portato alle perdite ante imposte di 1,1 miliardi di euro, comunque dimezzate rispetto ai 2,3 miliardi di euro dell’anno precedente, che era stato il primo esercizio in perdita dopo sei anni.
In crescita i premi lordi contabilizzati, che salgono a circa 41,6 miliardi di euro (39,4 miliardi nell’esercizio 2017), mentre i ritorni netti sugli investimenti scendono dagli 2,1 miliardi del 2017 ai circa 592 milioni di euro di fine 2018.