
L’International Business and Financial Centre (IBFC) di Labuan ha approvato lo scorso anno 16 nuove licenze assicurative con lo scopo di espandere il proprio giro d’affari nell’area dell’Asia Pacifica.
In occasione del venticinquesimo anniversario di attività infatti il mercato finanziario malese ha assistito a un aumento degli investimenti da parte del Qatar, degli Emirati Arabi e della Svizzera.
Il settore che ha registrato la crescita maggiore (+28%) è stato il wealth management, arrivando ad annoverare a oggi 166 istituzioni operanti nel paese. Inoltre il report annuale della Labuan Financial Services Authority (FSA) relativo al 2015 ha rivelato che il trend di continua espansione del settore è dovuto all’attrattiva esercitata su un numero sempre maggiore di high net-worh individuals, di cui il 77% residente nella regione.
Il ruolo della finanza islamica
La Labuan FSA è stata la prima istituzione finanziaria a introdurre – nel 2015 - regolamentazioni sulle waqf, pie fondazioni islamiche che possiedono ingenti patrimoni sia immobiliari che mobiliari, frutto di donazioni su base religiosa e caritativa.
Forte anche di questa peculiarità il mercato dei capitali malese è in continua crescita, con un incremento dell’1% registrato lo scorso anno e un giro d’affari di oltre 12.3 miliardi di dollari. In termini percentuali, il 58,8% degli asset proviene da paesi appartenenti all’Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico.
Anche il settore merci ha visto una notevole espansione: l’associazione delle Labuan International Commodity Trading Companies (LITC) ha ottenuto nel 2015 otto nuove licenze, arrivando così a quota 43.