
L’ampia capacità e l’elevata concorrenza che contraddistingue il mercato del brokeraggio sono alla base del rallentamento dei tassi assicurativi commerciali che hanno contraddistinto il mercato statunitense nel 2013. Condizioni che si estenderanno a tutto il 2014, al netto di catastrofi naturali molto gravi.
Sono questi i principali risultati dell’analisi realizzata da Marsh sulle condizioni del mercato del brokeraggio assicurativo americano, U.S. Insurance Market Report 2014. I prezzi delle coperture property sono sostanzialmente rimasti stabili nel 2013, grazie al significativo surplus di capitale disponibile. Inoltre, nonostante l’incremento su base annua dei tassi (+3,6%) delle coperture (D&O), la corsa al rialzo dei prezzi ha perso slancio nell’ultimo trimestre 2013 e continuerà ad ammorbidirsi per tutto il 2014 per via di una eccessiva competitività.
Per quanto riguarda il settore casualty, nel corso del 2013 l’incremento dei tassi è stato generalmente molto inferiore di quello ipotizzato a inizio anno. Insomma, condizioni tendenzialmente soft che saranno replicate anche nel 2014.
Secondo il report di Marsh, l’incertezza che regna sul rinnovo del Terrorism Risk Insurance Program Reauthorization Act (TRIPRA), comincia a farsi sentire sul mercato. Sono molte le imprese con forte concentrazione di dipendenti in grandi città che stanno registrando una significativa pressione in termini di disponibilità e prezzi per le coperture a tutela dei lavoratori. Marsh sottolinea il rischio che grava sulle coperture terrorismo del comparto property, che saranno altamente volatili in caso di mancato rinnovo del programma pubblico TRIPRA, in scadenza il 31 dicembre 2014.
Non mancano linee speciali dove i tassi continuano a crescere. Un esempio è il settore marine liability dove si sono registrati aumenti dei premi tra il 5 e il 20%. Che, molto probabilmente continueranno a crescere anche nel 2014. Il settore continua a scontare gli effetti nefasti dell’incidente della Deepwater Horizon e dei danni causati ai terminal marittimi dall’uragano Sandy. Infine, il report evidenzia come il cyber risk stia guadagnando velocemente popolarità fra le piccole e medie imprese.