Oltre il 50% delle aziende britanniche acquisteranno nel giro dei prossimi due anni una copertura assicurativa contro il cyber risk. E se non lo faranno, chiederanno di sicuro almeno la quotazione.
È questo il risultato di una ricerca effettuata da Marsh nel Regno Unito e in Irlanda (The UK & Ireland 2014 Cyber Risk Survey Report) che ha scoperto inoltre come solo il 32% delle imprese intervistate abbia valutato l’impatto finanziario di un eventuale attacco informatico e solo il 14% ha una polizza in essere.
La ricerca ha inoltre evidenziato come il cyber risk sia ormai divenato uno dei rischi ai quali le aziende prestano maggiore attenzione. Circa un quarto dei rispondenti (24%) ha infatti inserito il cyber risk fra i primi cinque motivi di attenzione dell’impresa, mentre in oltre il 65% del campione è presente nella top 10 dei rischi più gravi.
Nonostante i numeri parlino chiaro sulla sua rilevanza, il rischio informatico è gestito a livello di board solamente dal 20% delle imprese intervistate, mentre il 57% ha detto che la responsabilità complessiva per quanto riguarda la valutazione e la gestione del cyber risk spetta al dipartimento IT.