
Il settore assicurativo globale sta affrontando un contesto volatile caratterizzato da incertezze economiche e tensioni geopolitiche, secondo il Global Insurance Report 2025 di McKinsey. Nonostante queste sfide, ci sono opportunità per le compagnie assicurative di adattarsi e crescere.
I premi delle assicurazioni property & casualty (P&C) sono aumentati del 9,5% nel 2022-2023, raggiungendo 1,1 trilioni di dollari. Questa crescita, che ha superato il PIL globale nominale dello 0,5%, è stata principalmente guidata dagli aumenti delle tariffe nei mercati maturi piuttosto che dall'espansione verso nuovi rischi.
Tuttavia, i premi lordi sottoscritti in percentuale al PIL sono rimasti al di sotto dei livelli pre-pandemia e il divario di copertura tra economie mature ed emergenti si è ampliato.
McKinsey ha sottolineato che l'aumento dei costi, tra cui le spese di riparazione e i premi di riassicurazione, ha portato al centro dell'attenzione la questione dell'accessibilità, in particolare negli Stati Uniti. Le compagnie sono incoraggiate a innovare ed espandere il business verso le regioni sottoassicurate, soprattutto in alcune parti dell'America Latina e dell'Asia, dove le condizioni economiche potrebbero favorire una maggiore adesione alle assicurazioni.
L'invecchiamento della popolazione, l'evoluzione dei comportamenti dei clienti e i progressi della tecnologia, come l'intelligenza artificiale, offrono alle compagnie assicurative ulteriori opportunità per ripensare la propria offerta di prodotti, i metodi di distribuzione e i processi di richiesta di risarcimento. Secondo McKinsey, i nuovi modelli di mobilità e i crescenti rischi associati ai disastri naturali richiederanno alle compagnie di investire in capacità avanzate per gestire e mitigare queste esposizioni. Il settore P&C commerciale ha mostrato una crescita costante, con premi in aumento in media dell'8% all'anno negli ultimi cinque anni. Nonostante i segnali di un ammorbidimento delle condizioni di mercato, il settore ha raggiunto un combined ratio stimato del 91% nel 2023, conclude il report.