Nonostante il crescente clima di instabilità politica e i numerosi attentati degli ultimi giorni, l’Europa si conferma anche nel 2016 la meta più gettonata dai turisti americani. Secondo la ricerca condotta dal Monitor Allianz Global Assistance, le presenze degli statunitensi saranno superiori a quelle registrate tra fine maggio e inizio settembre 2015.
A testimoniarlo è l’aumento delle prenotazioni effettuate dagli USA, tra gennaio e aprile, pari al 9,3%, con un numero di pernottamenti passati da 471.823 nel 2015 a 515.676 nel 2016.
Un dato positivo, all’interno del quale emerge il forte calo registrato da Istanbul (-43,7% rispetto al 2015) e Bruxelles (-30,4%). Resiste invece Parigi, che riporta addirittura un leggero rialzo pari allo 0,6% e si conferma al secondo posto (50.301 turisti in arrivo) tra le città europee più visitate dagli americani dopo Londra (74.057).
Il sondaggio rileva anche buoni dati per l’Italia: Roma si conferma al terzo posto in Europa con 46.437 viaggiatori americani (+14,9%), mentre Venezia registra 14.779 prenotazioni (+18%) e scavalca al decimo posto Milano, che riporta invece un calo di arrivi (14.626; -6,2%) rispetto all’anno scorso, in cui la città aveva registrato un incremento significativo di turisti stranieri dovuto anche all’effetto Expo.
Tra i centri che hanno maggiormente beneficiato dell’aumento di presenze statunitensi anche Dublino e Shannon in Irlanda, cresciute rispettivamente del 42,8% e del 46,5%, Atene con un +42,7%, Lisbona che ha visto un aumento del 42,3% e Amsterdam (+34,5%).
“I dati evidenziano che il turismo proveniente dagli Stati Uniti è ancora forte in Europa e che i viaggi verso il nostro continente sono in crescita”, afferma Paola Corna Pellegrini, ad di Allianz Global Assistance in Italia. “In questo contesto, risulta determinante poter contare su un’assicurazione viaggio che possa dare ai turisti stranieri l’assistenza e le coperture mediche necessarie in caso di imprevisti durante il viaggio, favorendo così un ricordo positivo della loro vacanza in Italia”.