
I prezzi delle assicurazioni cyber sono in aumento, in conseguenza della crescita degli indennizzi per casi di ransomware, sostiene Moody’s in un report.
Gli assicuratori stanno monitorando le nuove attività emergenti connesse al processo di digitalizzazione e via via aggiornano i criteri di sottoscrizione in modo da affrontare l’aumento dei sinistri in aumento.
“Alcuni player stanno anche riducendo i limiti, ma le capacità del mercato restano sostanzialmente stabili”, si legge nel report. “La grande difficoltà nella fase di sottoscrizione delle assicurazioni cyber è la mancanza di una formulazione uniforme delle polizze che, considerata la natura di un rischio in costante evoluzione, rende l’assicurazione uno strumento estremamente variabile per i parametri dei modelli cyber. La sfida per gli assicuratori è l’accumulo di rischi cyber e il loro potenziale impatto sul portafoglio, considerato che lo stesso evento può interessare più assicurati in aree geografiche e settori diverse”, afferma il rapporto.
“Ci aspettiamo che i sottoscrittori valuteranno la portata e la natura degli attacchi, regoleranno la sottoscrizione (ad esempio, esaminando le vulnerabilità relative alle catene di approvvigionamento e ai fornitori di terze parti), aiutando i clienti ad affrontare i futuri attacchi. Molti assicuratori e riassicuratori commerciali stanno riducendo la loro silenziosa esposizione cyber spostando il rischio su polizze autonome o introducendo limitazioni o esclusioni nelle polizze tradizionali”, ha affermato Moody's.