
A Moody’s piace la decisione dei big player assicurativi come Allianz, Axa, Swiss Re, Munich Re e Zurich di ridurre coperture e investimenti nelle imprese operanti nel settore delle energie fossili e in particolare nel carbone.
“Riteniamo che il ritiro degli assicuratori dal carbone sia positivo. Riduce la loro esposizione a potenziali passività riguardanti il rischio del climate change e abbatte il rischio per i loro investimenti”, afferma Brandan Holmes, vice-presidente di Moody’s. Per i cinque gruppi mondiali ri-assicurativi il ritiro dal settore industriale legato al carbone è una priorità, in quanto si tratta del segmento produttivo con la maggiore intensità di anidride carbonica per unità di energia prodotta, spiega Moody’s. Anche per questa ragione il comparto carbonifero è altamente esposto agli effetti avversi della transizione a un’economia a basso tasso di carbonio, che comporta un aumento del rischio di credito.
Fornendo minori coperture assicurative all’industria carbonifera, così come ad altri settori ad alta intensità di anidride carbonica, gli assicuratori stanno riducendo l’esposizione alle passività legali che potrebbero sorgere se venisse stabilito che il cambiamento climatico è causa di specifici eventi meteorologici dannosi.