
Il riassicuratore tedesco Munich Re ha registrato un utile netto di 1,1 miliardi di euro nel secondo trimestre dell’anno, circa il doppio rispetto ai 579 milioni di euro un anno fa, nonostante le problematiche legate al Covid continuino a pesare sui risultati.
Da aprile a giugno, nel segmento vita e salute i costi dei risarcimenti sono stati ampiamente superiori alle aspettative, a causa dell’alto tasso di mortalità legato al Covid registrato in India e Sud Africa.
Costi inferiori alla media invece nel settore danni, dove i sinistri catastrofali sono stati relativamente contenuti e il valore degli indennizzi legati alla pandemia sono risultati in linea con le previsioni.
Lo scorso anno, Munich Re aveva chiuso il secondo trimestre con perdite pari a 700 milioni di euro nell’attività riassicurativa danni, quando la prima ondata pandemica aveva portato alla cancellazione di un gran numero di eventi già programmati. Sulla base dei risultato ottenuti, il gruppo elvetico conferma di essere “sulla buona strada” per raggiungere l’obiettivo di chiudere l’anno con un utile netto di 2,8 miliardi di euro.