Il primo semestre del 2024 si è chiuso con investimenti nel comparto assicurativo pari a 450 milioni di euro, con la previsione di raggiungere quota 1 miliardo entro la fine del 2024. Questi i dati raccolti da Italian Insurtech Association e che verranno presentati oggi, 17 settembre, durante la IV edizione dell’Insurtech Day, l’evento che riunisce la community assicurativa italiana per fare un punto sugli investimenti e sullo stato dell’arte della digitalizzazione del mercato assicurativo.
Del miliardo di euro di investimenti pronosticati da IIA per la fine del 2024, il 78% è atteso dalle compagnie assicurative, l’11% dalla banche, il 5% da broker assicurativi, e il 6% da player attivi in altri settori. Questo ultimo dato è di particolare rilevanza in quanto sempre più player non assicurativi, tra cui spiccano operatori del settore telco e del settore salute, stanno ampliando le loro offerte anche verso servizi assicurativi da integrare nei loro prodotti.
A investire maggiormente sull’innovazione tecnologica legata alle assicurazioni sono state, ancora una volta, soprattutto le stesse compagnie che operano nel Paese, mentre all’estero è forte anche il peso di start up e venture capital. Investimenti che sempre di più mirano a creare piattaforme tecnologiche in grado di dare vita ad ecosistemi di servizi.
Secondo l’analisi dell’Associazione, infatti, il 33% degli investimenti previsti per il 2024 – circa 300 milioni di euro – sarà destinato agli ecosistemi insurtech: un insieme di servizi integrati che oltrepassano il normale concetto di copertura assicurativa e che, per rispondere alle necessità dei consumatori, prevedono l’utilizzo di soluzioni e tecnologie per offrire un pacchetto esteso composto da prevenzione, riparazioni e assistenza continuativa, che vada oltre il semplice rimborso del danno.
Questi sistemi si stanno sviluppando notevolmente negli ultimi anni, complice anche lo sviluppo di nuove tecnologie. A riprova di questo crescente interesse il dato sull’aumento degli investimenti in ecosistema insurtech, il 33% del totale, in notevole crescita rispetto al dato del 10% del 2020.
All’interno di questi ecosistemi, le aree di investimento principali sono: le piattaforme tecnologiche, le interfacce mobile e l’infrastruttura (35%), seguite da marketing e comunicazione (25%), nuovi servizi a valore aggiunto e partnership (14%) e nuove competenze (14%).
Le previsioni di IIA anticipano, anche per il 2025, un incremento degli investimenti, che raggiungeranno la cifra complessiva di 1,150 miliardi di euro. Di questi, circa 420 milioni di euro (il 38%) saranno destinati a quattro principali ecosistemi insurtech: casa, mobilità, salute, corporate, filiere su cui la community assicurativa si confronterà durante l’Insurtech Day.
L’ecosistema salute, su cui sono previsti il 13% degli investimenti insurtech di quest’anno, è protagonista della ricerca condotta da IIA e BIME Consulting, dal titolo: “Intelligenza Artificiale e Assicurazioni Salute Opportunità di crescita e volano per l’integrazione pubblico-privato”, focalizzata su come l’AI Generativa stia permeando il settore assicurativo sanitario.
Dall’indagine è emerso che il 92% degli operatori assicurativi intervistati ritiene che l'intelligenza artificiale porterà a un miglioramento significativo dei servizi sanitari offerti ai clienti, aprendo la strada a un’era di cure più personalizzate ed efficienti. Questo significa che l’AI permetterà di introdurre un approccio dinamico e adattivo, ed è in grado di rispondere in tempo reale alle necessità del paziente creando polizze “su misura”.