
Una ricerca di mercato realizzata da FTI Consulting mostra un leggero rallentamento delle operazioni di M&A assicurative in Europa rispetto al primo trimestre del 2021, per via dei riflessi del conflitto Russia-Ucraina e della lunga coda della pandemia.
Con l’abolizione delle restrizioni e la ripresa dei mercati azionari e creditizi, i volumi delle operazioni di fusione e acquisizione erano stati favorevoli per tutto il 2021, con annunci di operazioni che si sono susseguiti fino alla fine dell’anno.
Inoltre, le attività assicurative del Regno Unito sono state messe in vendita prima del previsto aumento dell’imposta sulle plusvalenze, atteso per marzo 2021 e, sebbene tale aumento non sia stato poi concretizzato, il forte aumento dei volumi delle transazioni nel Regno Unito ha rappresentato il picco delle attività di M&A assicurative europee nel 1° trimestre 2021.
Secondo FTI Consulting, l’attivismo in tutto il continente di Howden, GRP, Sakra e MRH Trowe, che hanno rafforzato la loro posizione di mercato con diverse acquisizioni, ha sostenuto i volumi delle transazioni in Europa.
Un altro motivo di rallentamento è dovuto all’impatto della crisi Russia-Ucraina sulla volatilità generale del mercato, sulla propensione al rischio e sulla disponibilità di finanziamento tramite debito.
Inoltre, l’aumento dei tassi di interesse potrebbe rappresentare un ulteriore ostacolo per il mercato delle acquisizioni.
Il Regno Unito e l’Irlanda hanno continuato a guidare il mercato europeo delle operazioni di M&A assicurative, dove Spagna, Italia e Paesi nordici hanno registrato un picco di attività nel trimestre, alimentato dal processo di consolidamento del mercato del brokeraggio.