Old Mutual ha messo in vendita il suo 50% della joint venture assicurativa operante sul mercato cinese. Una decisione che rientra nelle linee strategiche del piano del gruppo anglo-sudafricano che vuole riconsiderare il proprio modus operandi in un mercato difficile come quello della Cina.
Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, Old Mutual starebbe lavorando a stretto contatto con i propri consulenti finanziari per cedere quanto prima le proprie quote nel corso del tredicesimo anno di vita della joint venture con Guodian Corp.
Pur essendo il secondo mercato assicurativo più grande del mondo, quello cinese resta alquanto complicato per gli assicuratori internazionali, soprattutto per via del tetto massimo concesso alle partecipazioni delle società estere fissato al 50% e per l’elevato tasso di competitività con le compagnie locali. Circostanza, quest’ultima, che ha pesato sull’andamento del business delle compagnie non cinesi e sulle loro quote di mercato.
Nel comparto vita, le cinesi China Life Insurance Co, Ping An Insurance Group Co of China e una serie di compagnie di medie dimensioni hanno largamente in mano il mercato locale, con le joint venture delle società estere che pesano per una quota inferiore al 10%.
A soffrire maggiormente di queste dinamiche sono state ovviamente le joint venture con gli assicuratori stranieri più piccole, come quella partecipata da Old Mutual che ha chiuso il 2015 con un utile di 2,5 milioni di dollari.