Le assicurazioni continuano a comprare a piene mani Bot e titoli di Stato. Dal punto più acuto della crisi dello spread nel 2011, con il progressivo miglioramento dei mercati, le compagnie hanno ripreso a comprare in modo massiccio titoli di Stato con riflessi positivi anche sui bilanci.
Secondo i dati comunicati dall’Ania nel corso dell’assemblea annuale, a fine aprile 2014 il valore dei titoli di Stato nel portafoglio vita delle compagnie ha superato i 280 miliardi di euro rispetto ai 250 miliardi di fine 2013, ma soprattutto 100 miliardi in più rispetto alla fine del 2011. Notevole il miglioramento anche sotto il profilo del saldo tra plusvalenze e minusvalenze potenziali. Sempre a fine aprile i titoli di Stato generano una plusvalenza potenziale di 25,3 miliardi di euro contro gli 11 miliardi di fine 2013 mentre a fine 2011 i titoli di Stato rappresentavano una minusvalenza potenziale (in caso di vendita) di ben 22 miliardi. Dinamica simile anche per il portafoglio degli investimenti nel settore danni che a fine aprile mostrano una plusvalenza sui titoli di Stato di 1,7 miliardi di euro contro la minusvalenza di quasi 2 miliardi di fine 2011.