
La pandemia da Covid-19 e la conseguente spinta alla digitalizzazione hanno portato a un forte cambiamento nelle abitudini d’acquisto dei consumatori, sempre più orientati verso l’online, ma con una crescente attenzione nei confronti di sostenibilità e trasparenza.
Eppure, le festività rimangono uno dei periodi di maggior impatto per il budget degli italiani: il 41,8% spenderà infatti fra 200 e 500 euro per i regali e le attività legate al Natale (pranzi, cene, viaggi...). È quanto emerge da un’indagine condotta su un campione di oltre 1.100 persone da Younited Italia, fintech leader in Europa che gestisce una piattaforma digitale di credito al consumo.
Fra gli intervistati, il 23,8% dichiara inoltre di prevedere una spesa fra 500 e 1.000 euro, il 9,3% oltre i 1.000 e il 25,2% fra i 100 e i 200 euro.
In quanto a destinatari dei regali, i familiari rimangono al primo posto: il 96% dei partecipanti al sondaggio ha infatti risposto di acquistare doni per loro. Seguono amici (28,7%) e partner (24,2%) e, in misura minore, i colleghi (7,2%). Il 55.3% acquisterà principalmente vestiti, mentre al secondo e terzo posto troviamo prodotti alimentari e cosmetici e profumi (32,3 e 30,7%). L’ultimo anno ha avuto effetti variabili sulla capacità di spesa degli italiani per le feste: una percentuale non trascurabile di intervistati (42,3%) ha infatti dichiarato che la propria situazione personale nel 2021 influirà negativamente su quanto spenderà rispetto agli anni precedenti, con solo il 12.5% che ha affermato che influirà positivamente. Il 68,9% ha inoltre dichiarato che spenderà di meno rispetto agli anni passati, contro il 31,1% che invece crede di spendere di più. In questo contesto, laddove solo il 5,5% degli intervistati l’anno scorso ha chiesto un prestito per Natale, il 24,6% ha affermato di stare valutando questa possibilità per le festività 2021.