Gli effetti dei cambiamenti climatici sono diventati una realtà quotidiana. Secondo le Nazioni Unite, proprio le mutazioni in corso provocano una catastrofe a settimana. Il dato è stato diffuso da Mami Mizutori, rappresentante speciale del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres per la riduzione del rischio legato ai disastri naturali.
Secondo un articolo pubblicato dal quotidiano inglese The Guardian, Mizutori ha dichiarato che non bisogna soffermarsi sui soli eventi di grande entità. Esiste infatti una moltitudine di episodi “minori” in termini di durata ed estensione, ma che provocano morti, migrazioni e sofferenze tra le popolazioni:“Non stiamo parlando di un futuro lontano, ma del nostro presente”.
The Guardina ricorda che i costi economici legati ai cambiamenti climatici sono stimati in 520 miliardi di dollari all’anno. Una cifra enorme, un vero e proprio spreco se si pensa che “basterebbe il 3% di tale somma” per mettere in sicurezza città, infrastrutture e adattarle alle nuove condizioni. “Non si tratta di moltissimo denaro”, ha osservato la dirigente delle Nazioni Unite. “Il problema però è che gli investitori non stanno facendo abbastanza. La resilienza deve diventare qualcosa per cui la gente è disposta a pagare”.
Secondo le Nazioni Unite, infatti, occorrerà impegnarsi non soltanto nelle politiche di mitigazione dei cambiamenti climatici (ovvero di diminuzione delle emissioni di gas ad effetto serra, al fine di limitare la crescita della temperatura media globale nel corso dei prossimi decenni). Cruciali saranno anche gli investimenti nell’adattamento ai cambiamenti climatici. Per salvare vite umane, sistemi produttivi ed economici.