Per Palladio non è ancora tempo di farsi da parte. Anzi. Nella partita su Fonsai Roberto Meneguzzo e Giorgio Drago amministratori di Palladio e alleati di Sator continuano a lavorare sul piano e stanno valutando quando presentarsi alla Consob, all’Isvap, alla Banca d’Italia e all’Antitrust.
Lo riporta Affari & Finanza di Repubblica che ricorda la lettera inviata al cda di Fonsai e in copia alle Autorità per chiedere un esame del piano di Sator e Palladio. A parte la comune richiesta di esenzione dall’opa, il piano prevede un aumento di capitale da 450 milioni di euro per Premafin e una radicale ristrutturazione del suo debito da 400 milioni di euro di cui 160 di Unicredit. Una ristrutturazione che coinvolgerebbe il debito di oltre un miliardo di Fonsai a valle della catena proprietaria.