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Alla fine del 2014 gli aderenti alle forme pensionistiche complementari sono 6,5 milioni, il 29,4% degli occupati. I fondi negoziali hanno 1,9 milioni di aderenti, gli aperti oltre 1 milione, i fondi preesistenti 650.000. È continuata la crescita dei PIP, che hanno superato i 2,4 milioni di aderenti, oltre a quella dei fondi aperti. Questi alcuni dati che emergono dalla Relazione annuale della Commissione di vigilanza sui fondi pensione – COVIP.
Nel 2014, la crescita degli aderenti al sistema è stata del 5,4%, per effetto dell’incremento delle adesioni individuali a PIP e fondi pensione aperti e ha riguardato tutte le categorie di lavoratori. Nel settore dei fondi negoziali si intravedono segnali di dinamismo.
È atteso un incremento delle adesioni nel settore edile, dove è stato introdotto un meccanismo di adesione automatica innovativo che prevede il coinvolgimento, mediante il versamento del contributo datoriale, di tutti i lavoratori dipendenti del settore, per una platea di riferimento pari a circa 500.000 unità.
È in aumento anche il numero degli iscritti, circa 1,6 milioni, che non versano contributi, con una prevalenza del fenomeno tra le adesioni individuali rispetto alle collettive e tra i lavoratori autonomi rispetto a quelli dipendenti. Considerando gli iscritti al netto di coloro che hanno interrotto i versamenti contributivi, il tasso di adesione rispetto agli occupati è del 22,3%