Poste Vita, società del gruppo Poste Italiane che raggruppa le attività assicurative, ha chiuso il 2018 con ricavi pari a 1,470 miliardi, in aumento dell’1% sul 2017.
L’utile netto si è attestato a 1,001 miliardi di euro, mentre i ricavi dalle attività relative al ramo danni sono aumentati del 35% rispetto al 2017, a 135 milioni, in linea con il processo di diversificazione in corso dell’offerta assicurativa del Gruppo. Il risultato operativo è pari a 866 milioni, superando l’obiettivo del piano al 2022, mentre la raccolta netta ammonta a più di 5,7 miliardi, grazie al contributo positivo di tutti i prodotti. In particolare, la raccolta per i prodotti unit linked e multi asset ha raggiunto 1,3 miliardi. Il coefficiente di solvibilità (Solvency II) risulta pari al 211% alla fine di dicembre 2018, grazie a misure proattive di gestione del capitale.
Per quanto riguarda l’Rc Auto, Poste Italiane sta lavorando ad alcuni progetti pilota e, per il momento, “non è ancora stato identificato un partner specifico”, ha detto Matteo Del Fante, amministratore delegato del gruppo rispondendo a una domanda nel corso della conferenza stampa. Riguardo ai ricavi da questo settore “non abbiamo nessun tipo di obiettivo nel budget 2019, abbiamo avviato alcune consultazioni col mercato l’anno scorso, per offrire eventualmente questo tipo di prodotto nella nostra rete nel corso del 2020, stiamo lavorando per alcuni progetti pilota focalizzati per capire fattibilità della distribuzione del prodotto”.