
QBE annuncia dei risultati molto positivi per l’esercizio 2011, in linea con le anticipazioni comunicate lo scorso 12 gennaio. I premi lordi sottoscritti hanno segnato un aumento del 34% rispetto all’esercizio 2010, arrivando a 18,3 mld di dollari. La sola QBE European Operations ha segnato un +12%, a oltre 3 mld di sterline. I premi netti di competenza sono risultati pari a 15,5 mld di dollari, con un aumento del 35%.
Ottimi risultati anche sul fronte dei valori netti, con un utile operativo sui premi netti pari al 7,1% (ovvero +15% rispetto al 2010) e con un utile netto da investimenti che ha raggiunto i 776 milioni di dollari, segnando un aumento del 18% rispetto all’esercizio 2010.
Nonostante un calo di circa il 45% dell’utile netto, fermatosi a 704 milioni di US$, il cash flow operativo ha marcato una forte crescita, pari al 57%, arrivando a 2,14 mld di dollari americani.
I risultati mostrano una solida profittabilità delle attività di sottoscrizione – nonostante il record di catastrofi naturali registrate lo scorso anno, tassi d’interesse più bassi e la forte volatilità dei mercati – e consentono al gruppo un outlook 2012 positivo sia per quanto riguarda i profitti che per quanto concerne i premi. Per il 2012 QBE ha in programma un rafforzamento del capitale, volto a convertire 500 mln di dollari di debito Tier2 in equity.
Contestualmente alla presentazione dei risultati QBE ha confermato che dal prossimo 17 agosto John Neal – ora CEO Global Underwriting Operations di QBE - assumerà la guida del gruppo, avvicendandosi all’attuale CEO Frank O’Halloran.