
Il cda di REVO Insurance S.p.A., capogruppo del Gruppo REVO Insurance, ha approvato i risultati finanziari consolidati al 30 giugno 2023 che sono andati oltre le previsione del piano industriale.
Nei primi sei mesi dell’anno i premi lordi contabilizzati sono stati pari a 100,4 milioni di euro, in crescita del 78,6% rispetto all’anno precedente (56,2 milioni di euro).
La crescita è stata trasversale in tutti i rami, con business mix ulteriormente diversificato (cauzioni al 40,2% a fronte del 59,8% rappresentato dalle altre linee di business). Il risultato operativo adjusted è stato pari a 13,2 milioni, nonostante la presenza di eventi estremi non ricorrenti concentrati soprattutto nel secondo trimestre (impatto netto di circa 2,5 milioni di euro). La crescita è stata trasversale e ha riguardato tutti i rami, con un business mix ulteriormente diversificato (Cauzioni al 40,2% a fronte del 59,8% rappresentato dalle altre linee di business).
Il risultato operativo adjusted è stato di 13,2 milioni di euro, nonostante la presenza di eventi estremi non ricorrenti concentrati soprattutto nel secondo trimestre (impatto netto di circa € 2,5 milioni).
Ottimo livello di profittabilità tecnica, con un loss ratio complessivo pari al 31,2% rispetto al 23,7% del 2022, guidato dalla maggiore esposizione a linee di business diverse rispetto al ramo Cauzioni.
Contributo positivo degli investimenti a 1,8 milioni di euro (rispetto a € 0,5 milioni) con ulteriore riduzione dell'esposizione al rischio Italia (41,0% rispetto al 51,8% al 31 dicembre 2022), con duration contenuta ed elevata diversificazione geografica;
Nel corso del semestre è proseguita l'azione di sviluppo del progetto con la commercializzazione di nuove coperture e soluzioni tailor-made in ambito Specialty, oltre al lancio di nuovi prodotti parametrici (oltre 3.000 polizze vendute nel primo semestre), principalmente in ambito agro e business interruption;
L’utile netto consolidato è stato pari a 6,2 milioni di euro (8,1 milioni adjusted), in sensibile aumento rispetto al medesimo periodo 2022 (rispettivamente 0,8 milioni e 2,6 milioni). Confermata a livelli elevati la solidità patrimoniale, con un Solvency II ratio di Gruppo al 234,7%, superiore rispetto ai target di medio termine nonostante la riduzione derivante dall’operazione di buyback tramite Opa.
Alberto Minali, amministratore delegato di REVO, ha commentato: “Il primo semestre 2023 si chiude con eccellenti risultati, che costituiscono una prova tangibile dell'efficacia del nostro modello di business e ne confermano le prospettive positive. REVO rappresenta un unicum nel panorama assicurativo italiano grazie al suo capitale umano altamente qualificato e all’utilizzo di tecnologie proprietarie all'avanguardia. Competenza, semplificazione e innovazione sono infatti i driver che guidano la nostra crescita. L’ulteriore diversificazione del nostro business nella copertura di rischi specialty e parametrici, sostenuta da un network distributivo di fondamentale importanza, ha come obiettivo la garanzia di un’offerta assicurativa sempre più puntuale e focalizzata sulle reali esigenze delle PMI e dei professionisti”.