
Il cda di Assiteca, il maggior broker assicurativo italiano indipendente quotato sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana S.p.A., ha il progetto di bilancio consolidato e di esercizio al 30 giugno 2015, che sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti prevista, in prima convocazione il 29 ottobre e, occorrendo in seconda convocazione, il 30 ottobre 2015.
L’esercizio si chiuso con ricavi lordi pari a 58,6 milioni di euro, in lieve crescita rispetto ai 58,2 milioni dell’esercizio precedente. Il risultato netto pro-forma è stato pari a 3,3 milioni di euro, rispetto ai 2,9 dell'esercizio precedente.
Luciano Lucca, presidente della Società, ha dichiarato: “I risultati che il Gruppo ha conseguito nel 2015 sono molto soddisfacenti e confermano il consolidamento della crescita in termini di ricavi e di EBITDA in linea con le previsioni. Negli ultimi due anni il Gruppo, che ha sviluppato sin dalla nascita un programma di crescita basato sul rafforzamento territoriale e realizzato attraverso l’acquisizione di società locali, è cresciuto con la propria capacità finanziaria di oltre il 30% in termini di ricavi lordi. La quotazione in Borsa Italiana nel mercato AIM, avvenuta lo scorso 27 luglio, e il relativo aumento di capitale, rappresentano quindi per noi nuove e importanti risorse finanziarie che andranno a sostenere e potenziare ulteriormente il nostro sviluppo. Il nuovo esercizio è iniziato con segnali positivi in termini di crescita interna e siamo ottimisti sul raggiungimento degli obiettivi prefissati. Stiamo inoltre valutando nuove acquisizioni che potranno ulteriormente accelerare il processo di crescita”.
I dati economici del 2015 segnano una progressiva crescita rispetto al precedente esercizio, sia in termini di ricavi (lordi e netti) sia in termini di EBITDA. Rispetto ai dati consolidati IAS/IFRS 2014 non pro-forma, la crescita dei ricavi netti risulta più significativa (+14%) e riflette l’impatto delle acquisizioni avvenute nel corso del 2015 a conferma della bontà del programma di crescita per linee esterne.
Tale incremento si riflette sull'EBITDA e sul risultato ante imposte. Dall’analisi di questi dati emerge con evidenza che, coerentemente al passato, la crescita dei ricavi, anche per linee esterne avviene senza penalizzare la redditività aziendale, lasciando quindi spazio all'ottenimento di economie di scala negli esercizi successivi alle acquisizioni.
A fronte infatti di una crescita dei ricavi pari a circa 4 milioni di euro, resta confermata nel primo esercizio post acquisizione la redditività sia operativa (EBITDA margin pari a circa 13,5%) che quella netta (Profit Margin pari a circa il 5,5%).
Per quanto riguarda la posizione finanziaria netta, il dato puntuale al 30 giugno segna un incremento, in realtà del tutto contingente e legato esclusivamente al capitale circolante, totalmente recuperato nei primi giorni del mese successivo.