
Per i broker assicurativi americani il 2016 sarà un anno caratterizzato da un modesto aumento dei ricavi e da un risicato miglioramento dei guadagni, rispetto ai risultati ottenuti nei primi nove mesi del 2015.
Sono queste le previsioni contenute nel report 2016 U.S. Insurance Broker Outlook, realizzato da Fitch Ratings.
In un orizzonte temporale di breve periodo Fitch, le performance operative e la forza patrimoniale dei broker statunitensi sono tali da confermare la stabilità del settore. Fitch vede un limitato potenziale di cambiamento del rating per i broker nei prossimi 12-18 mesi, nonostante il miglioramento, seppur limitato, di alcuni parametri.
Tuttavia, in questo panorama, non mancano le eccezioni.
In particolare, Fitch segnala Willis Group Holdings PLC che si vede assegnare un rating positivo per via dell’operazione di fusione con Towers Watson che ha superato le incertezze che aleggiavano intorno all’accettazione della fusione da parte degli azionisti di Towers Watson. Azionisti che lo scorso 11 dicembre hanno detto sì all’operazione da 8,9 miliardi di dollari.
Come detto l’outlook di Fitch per il settore è stabile. Il mercato delle riassicurazioni “soft”, con tassi di premio stabili o in calo per alcuni dei segmenti assicurativi primari metteranno sotto pressione i margini di crescita e di profitto dei broker USA per tutto il 2016.
Tuttavia, i ricavi dei broker internazionali, grazie alla differenziazione dei segmenti di attività (inclusi la sanità e l’attività di consulenza nell’employee benefits) e alla presenza su diversi mercati extra USA, andranno a compensare i venti contrari del business negli States.
Fitch ha inoltre analizzato i dati finanziari dei gruppi di brokeraggio quotati in borsa, i cui margini di profitto nel 2015 sono complessivamente risultati stabili, mentre è risultata in aumento la leva finanziaria di diversi broker, tra i quali i tre big del settore.